Un seno troppo voluminoso può causare problematiche di tipo fisico ed estetico alle donne che presentano la condizione di ipertrofia mammaria.
Anche gli uomini possono sviluppare un seno importante a seguito di problemi dovuti ad esempio a particolari condizioni ormonali, meglio conosciute come ginecomastia.
In entrambi i casi, dal punto di vista psicologico può essere imbarazzante convivere con un seno di grandi dimensioni e cadente, specialmente quando risulta eccessivamente sproporzionato rispetto alla silhouette del resto del corpo.
L’intervento di mastoplastica riduttiva consente agli uomini di risolvere la condizione di ginecomastia e permette alle donne di ottenere un seno dalla forma più gradevole e di correggere eventuali asimmetrie tra le due mammelle.

La mastoplastica riduttiva per la riduzione del seno offre numerosi vantaggi ai pazienti che decidono di sottoporsi all’intervento:

• Eliminare problemi fisici legati al peso del seno come mal di schiena, dermatite nella piega sotto la mammella, dolori cervicali e lombari e importanti segni lasciati dal reggiseno.
• Offrire una maggior scelta nell’abbigliamento, spesso limitata proprio a causa delle dimensioni del seno.
• Donare nuova autostima e sicurezza alla persona, sia nella sfera sociale che sessuale.
• Permettere lo svolgimento di attività sportive senza impedimenti legati al seno.

L’intervento può quindi migliorare la qualità di vita di donne e uomini, risolvendo sia problemi fisici che problemi legati alle attività quotidiane.

L’intervento di mastoplastica riduttiva è indicato per tutte le pazienti che soffrono di ipertrofia mammaria e che vogliono migliorare forma, volume ed eventuali differenze di proporzione del seno.
È consigliabile ricorrere all’intervento dopo il completo sviluppo del corpo (dopo i 16 o 18 anni) per non vanificare i risultati ottenuti con l’operazione.
Per quanto riguarda gli uomini, l’intervento è consigliato per i casi di sviluppo del seno come conseguenza di scompensi ormonali, mentre non è ideale in caso di obesità per la quale è previsto un altro genere di operazione.

La mastoplastica riduttiva si effettua rimuovendo l’eccesso di adipe presente all’interno del seno, riposizionando la ghiandola e rimodellando sia il tessuto che la zona dell’areola e del capezzolo.
A seconda della situazione di ogni paziente, il chirurgo può effettuare diverse tipologie di incisione che comunque verranno abilmente eseguite in modo da rimanere nascoste sotto i normali reggiseni e costumi da bagno.
In caso di ginecomastia, la cicatrice risulta poco visibile perché effettuata attorno all’areola del capezzolo.

Dopo l’intervento, il seno risulta già più leggero, di dimensioni e volume uniformi e più naturale. Per poter apprezzare il risultato definitivo occorre attendere dai 3 ai 6 mesi, mentre perché le cicatrici diventino meno visibili, è necessario attendere dai sei mesi a un anno.